Edoardo Barbolini nasce a Sassuolo il 10/09/1994. Nato con la passione dei motori, tramandata dal padre Giovanni, l'approccio con il mondo dei motori avviene all'età di 8 anni, ma le prime gare professionistiche avvengono nel 2012, subito con ottimi risultati.

2012: 3° assoluto campionato centro italia cat. 125 master e 4° assoluto winter trophy cat. 125 master.
2013: 2° assoluto campionato centro italia cat. KGP 125dd.
2014: 10° assoluto campionato Italiano cat. KGP 125 dd.
2015:8° assoluto campionato italiano cat. KGP 125 dd.
2016: 6° assoluto campionato Italiano RENAULT CLIO RS CUP e 1° assoluto campionato italiano circuiti cittadini go-kart cat.125 tag.
2017: 3° assoluto campionato Italiano RENAULT CLIO RS CUP.                     
2018: 1° assoluto campionato Coppa Italia Turismo (Seat Leon Cupra DSG della BF Motorsport)
2019: 1° assoluto campionato Coppa Italia Turismo TCR (Audi RS3 della BF Motorsport)
2020: 3° assoluto campionato Coppa Italia Turismo TCR (Audi RS3 della BF Motorsport)
2021: 1° assoluto campionato GT Gran Turismo (Ferrari 488 Challenge EVO della SR&R)
2022: 1° assoluto campionato Europeo GT3 Ultimate Cup Series (Ferrari 488 GT3 della SR&R)

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2022: una stagione indimenticabile sulla Ferrari 488 GT3 nel Campionato Europeo Ultimate Cup Series

La stagione 2022 si apre con una big news da parte del nostro driver Edoardo Barbolini, perché effettua un ulteriore step in avanti nella sua carriera sportiva; infatti vediamo il passaggio alle vetture GT3, sempre come portacolori del team SR&R, ma le novità non si fermano qui. Edoardo sarà protagonista nel Campionato Europeo Ultimate Cup Series.
Il Campionato è composto da 6 round, Paul Ricard, Navarra, Misano, Hockenheim, Magny Cours e Paul Ricard.
La prima tappa sul rinomato tracciato transalpino, vede il driver sassolese, ad una prima assoluta in tutto…. Macchina nuova, tracciato nuovo e Campionato nuovo, ma Edoardo non è nuovo a faci sorprese, infatti con sorpresa un po’ di tutti, ma a detta sua non sentiva di farsi una sorpresa, Edoardo conquista la Pole Position e nella gara sua gara sprint parte in prima posizione, la mantiene e la gestisce con autorità, e transita sotto la bandiera a scacchi in prima posizione e con margine. Purtroppo nella gara endurance per un problema meccanico la Ferrari 488 gt3 numero 3 non può prendere il via, un finale un po’ dolce amaro ma che lascia ottime consapevolezze ad Edoardo.

La seconda tappa di Campionato va in scena a Navarra, il fine settimana parte in salita con un guasto ad una turbina, la macchina viene pronta giusto per la gara endurance finale del programma del fine settimana, quindi Edoardo scende in pista direttamente in gara senza mai aver effettuato alcun giro sul tracciato. Ma che dire al driver classe 94, che un'altra volta ancora ci sorprende salendo in macchina nel cambio pilota e gettandosi a capofitto nel cuore della gara, e dopo pochissimi passaggi effettua il giro veloce della gara, guadagna la testa della corsa, portando la sua macchina in prima posizione sotto la bandiera a scacchi.

Il terzo atto va in scena sul circuito romagnolo di Misano, sicuramente la gara più sentita essendo la gara di casa per ei portacolori del team Sr&r.
Ma Edoardo non sembra sentire pressioni, anzi sembra stimolato da ciò, infatti ottiene i migliori tempi in tutte le prove libere, in qualifica ottiene la pole con distacco e nella sua gara sprint non ha rivali, vince siglando anche il giro veloce di gara e arrivando al traguardo con oltre 20” di vantaggio sul primo inseguitore.
Nella gara endurance parte per primo e replica la sua gara sprint nel suo stint, ma purtroppo un e errore del suo compagno di team che eccede troppe volte dai limiti ricevendo così una penalità che relega l’equipaggio fuori dal podio, ma comunque la prestazione di Edoardo non passa per niente inosservata.

Il quarto round si tiene in Germania sul circuito di Hockenheim, anche qui Edoardo si fa trovare pronto, nonostante le condizioni di tempo che si intervallano tra pioggia e asciutto e prime basse temperature, il pilota di Sassuolo replica il ruolini di marcia che aveva messo in scena a Misano, pole position vittoria della sua gara sprint e giro veloce di gara, mentre nella gara endurance Edoardo lascia la vetture al cambio pilota in prima posizione, ma un piccolo errore dei box non permette al duo di completare l’opera e quindi si vede la Ferrari numero 3 tagliare il traguardo in seconda posizione.

Ritroviamo Edoardo in pista per l’ultimo round di campionato in scena nuovamente al Paul Ricard, il driver di Sassuolo ottiene la pole position nella sua sessione di qualifica, e durante la prima gara sprint arrivano dei risultati che mettono in posizione di attacco Edoardo per la conquista del titolo Europeo, e il driver di Sassuolo nella sua gara sprint non si lascia sfuggire l’occasione … arrivando sotto la bandiera a scacchi passa per primo e conquista il titolo, l’epilogo perfetto ad una stagione da parte di Barbolini semplicemente perfetta senza alcun errore.

2021: un passo tra i grandi e NEL SOGNO!

Questa nuova stagione vede il driver di SASSUOLO fare un cambio, ebbene si avviane il passaggio dalle vetture TRC a quelle GT.

Ebbene si Edoardo infatti passa alla corte del team Sr&r che milita nel campionato GT con una Ferrari 488 challenge.
Fin dalle sue prime dichiarazioni non nasconde il suo entusiasmo nel guidare la macchina del cavallino rampante; in questa stagione 2021 infatti prenderà parte alla serie gran turismo del campionato italiano nella categoria CUP (dedicata alle vetture monomarca) nella versione endurance (gara di durata).

La prima tappa su quattro è su un tracciato storico dell’automobilismo italiano, ma un po’ nuovo a tutti dato i tanti anni di inutilizzo, il tracciato in questione è Pergusa (Sicilia).
Edoardo alla sua prima apparizione nel campionato GT e alla prima esperienza in una gara di durata, mostra subito il suo valore svolgendo un ottimo compito nella sua frazione di gara e gestendo in maniera ottima le gomme e il consumo benzina della vettura, il tutto mantenendo un ottimo passo gara, mantenendo e addirittura aumentando il gap sugli inseguitori. Al traguardo la vettura di Edoardo passa per prima di categoria, portando così a compimento un debutto coi fiocchi per il pilota sassolese.

Il secondo appuntamento è al Mugello, in questa occasione Edoardo svolge lo stint della partenza e lo vede rimanere tra le prime tre posizioni durate l’arco del suo turno, ma purtroppo durante la seconda parte di gara una noia meccanica costringe la vettura N°333 al ritiro.

La terza gara di campionato è a Vallelunga e ancora una volta la sfortuna ci vede benissimo, infatti per colpa di una foratura e conseguente uscita in ghiaia la vettura con a bordo Edoardo si vede costretta al ritiro, mentre era in prima posizione.

Ma la sfortuna abbandona Edoardo per l’ulta tappa del campionato, così permettendogli di lottare per la vittoria del campionato, infatti al termine delle tre ore di gare e di colpi di scena anche dell’ultimo minuto tipo lo scroscio di pioggia sul finale, Edoardo e il suo team posso festeggiare la vittoria della gara e la vittoria così del campionato.

Così facendo Edoardo sale a quota 4 titoli italiani, ma questo ha un sapore diverso perché arriva alla guida di una vettura di Maranello.

Edoardo in questa stagione però è autore di altre gare, infatti è presente ben due volte sul temibile tracciato del Nurburgring (the green hell) nel quale Edoardo ritrova delle vetture TRC e nel quale non sfigura anzi fa segnare tempi di tutto rilievo qualificandosi addirittura al quinto posto tra settanta vetture partenti arrivando a segnare un tempo di 7 minuti e 55 secondi, un tempo che a detta degli esperti dell’inferno verde è sorprendente, perché con una vettura turismo andare sotto gli 8 minuti non è proprio da tutti.

Poi un’altra super apparizione per il driver di Sassuolo è la gara di Monza del p9 challenge a bordo della vettura Norma Lmp3 fornita dal team tedesco WS Racing, e Edoardo nonostante la vettura completamente nuova non cambia e porta casa un super risultato, cioè una vittoria!!!

2020: il cambio di marchio...

In questa stagione vediamo il driver sassolese Edoardo Barbolini in una stagione di riconferme....si, perché Edoardo sarà sempre portacolori del team romagnolo BF MOTORSPORT e sempre alla guida di una vettura del marchio Audi.
La stagione a causa della pandemia covid vede la sua naturale partenza fissata per i primi di aprile, slittare a metà luglio.
Il primo round di campionato va in scena sul tracciato del Santerno, in quel di Imola. Edoardo a bordo della sua Audi equipaggiata con il numero 1 per il secondo anno consecutivo, si mette subito in mostra facendo registrare uno dei migliori riscontri cronometrici durante le qualifiche, e che li consentono di partire dalla prima fila per gara 1. Gara 1 vede una neutralizzazione per via di una safety car a meta del suo svolgimento, ma questo non ferma Edoardo che alla ripartenza i vede Edoardo terminare la gara in terza posizione assoluta e prima di categoria. In gara due il via viene caratterizzato di un grosso incidente che vede la neutralizzazione della gara. Al via si vede una gara accorciata, una super sprint di 15 minuti, nel quale Edoardo al termine di essa è in quarta posizione assoluta e secondo di categoria.

Il secondo round va in scena sul circuito capitolini di Vallelunga, durante la gara Edoardo è fisso nel gruppo di testa in battaglia per la vittoria, ma dopo il traguardo una decisione dei giudici retrocede Edoardo fino alla 16esima posizione all’arrivo. In gara 2 è show puro nel quale si vede Edoardo terminare la gara in quarta posizione assoluta e prima di categoria.

Il terzo appuntamento va in scena al Mugello, il fine settimana e caratterizzato da una domenica colpita da forti rovesci di temporale, gara uno è al limite della praticabilità ma vede Edoardo arrivare terzo assoluto e primo di categoria, con i suoi diretti rivali di campionato fuori dai punti. Gara due la situazione meteorologica migliora, sul finale di gara addirittura si intravede una scia di asciutto sull’asfalto alla sotto la bandiera a scacchi Edoardo guadagna la terza posizione assoluta, e molti punti sugli avversari in campionato.

La quarta tappa del campionato si svolge a Magione, un fine settimana di alti e bassi per Edoardo che in gara uno con un’ottima strategia di gara, che lo vede nelle prime battute essere un po’ conservativo e poi andare all’attacco sul finale grazie a una migliore gestione dei pneumatici rain, ma ad Edoardo viene data una penalità che da terzo lo retrocede settimo. In gara due Edoardo non demorde e attacca alla fine de primo giro è già terzo ma uno dei suoi rivali non ci sta e lo fa finire in testa coda e relegandolo ultimo, ma Edoardo è un pilota tenace e rimonta fino al quarto posto e terzo di categoria ad un soffio dal podio.

La tappa successiva è a Misano a fine novembre, e sul tracciato romagnolo Edoardo fa vedere quanto vale, segnando la pole position. In gara 1 però viene costretto al ritiro causa una speronato di un avversario, vedendo Edoardo costretto a partire dall’ultima posizione per gara due, ma è in queste situazioni che Edoardo dà il meglio di sè, infatti sotto la bandiera a scacchi è secondo assoluto e primo categoria così. Facendo riesce a tenere i giochi preti fino all’ultima gara di campionato per il titolo.

L’ultimo atto di questo campionato va in scena a Vallelunga in un freddo e piovoso fine settima di gara, nel quale una noia meccanica e decisione controverse da parte della direzione gara non permettono ad Edoardo di giocarcela a pieno per titolo, così facendo sfumare la possibilità di un terzo titolo consecutivo. E terminando così la stagione in terza posizione.

2019: una stagione tra covid e un pizzico di sfortuna

Questa sarà la seconda stagione per il driver sassolese a bordo di una vettura TRC, sempre come portacolori del team romagnolo BF Motorsport, ma quest’anno ci sarà una piccola differenza, Edoardo sarà a bordo di un Audi RS3 e come compagno di team avrà il giovane pilota mantovano Jacopo Guidetti.

La stagione si apre a Imola e questo round viene caratterizzato da una domenica di gare molto piovosa, ma il driver sassolese non si lascia intimorire da ciò, e conduce la vettura al secondo posto assoluto dotto la bandiera a scacchi, a veramente pochissimi decimi dal primo posto.

Il secondo round invece si svolge a Monza nel tempio della velocità, nel quale vede Barbolini dare sfoggio in un’altra prova maiuscola, infatti al traguardo è nuovamente secondo, incamerando così altri punti preziosi per il campionato.

Il terzo appuntamento del campionato si svolge sul tracciato di Misano, che purtroppo vede Barbolini terminare la gara anzitempo, causa della rottura di un ammortizzatore della sua vettura.

Per il quarto e penultimo round di campionato, ci si sposta sul tracciato capitolino di Vallelunga, la domenica vede andare in scena una gara bagnata, nel quale il driver sassolese si trova a suo completo agio, e grazie a due super sorpassi lo si vede passare sotto la bandiera a scacchi come primo assoluto!!

Per l’ultimo atto del campionato, si torna dove tutto è iniziato nella stagione, cioè a Imola. In questo round Barbolini, grazie anche a un discreto margine di punti sul secondo in campionato potrebbe permettersi di “gestire”, ma quale modo migliore per Edoardo di concludere la stagione?!?!
Ma che domande...con un podio, infatti Barbolini si esibisce in una gara maschia senza esclusione di colpi, nel quale porta casa il terzo posto, e la certezza assoluta del titolo!! E questo vuol dire bis iridato!!


2018: quando i sogni diventano realtà

Nella stagione 2018 si vede Barbolini alla guida della Seat Leon Cupra DSG della BF Motorsport, un auto con il quale si puo puntare al titolo assoluto!

Il debutto stagionale avviene al MUGELLO, e barbolini in un continuo crescendo di prestazioni gli permetto di portare a casa un posto assoluto, secondo di categoria e il tutto condito con il giro veloce di gara.

Il secondo appuntamento si svolge sul tracciato di MISANO, un tracciato completamente diverso. In tutto il fine settimana si vede un Barbolini a suo agio con la vettura, infatti in gara lo si vede partire dalla posizione assoluta, il driver sassolese nel corso del primo giro è autore di un errore che lo vede andare in testacoda alla curva della quercia, e lo si vede ripartire dalla nona posizione, ma barbolini non demorde e inizia una rimonta a suon di sorpassi e giri veloci da capogiro, che lo vedono conquistare sotto la bandiera a scacchi la 2° posizione assoluta e la 1° di categoria.

Per il terzo round di campionati ci si trasferisce in quel di VALLELUNGA, anche qui Barbolini si trova a suo agio sia con la vettura che con il tracciato, siamo spettatori di una gara veramente emozionante e piena di colpi di scena e battagliare ruota a ruota, nel quale il driver sassolese ne esce di gran carriera portando a casa un ottimo posto assoluta e di categoria.

Il quarto appuntamento di campionato si svolge sul circuito di MONZA anche detto “il tempio della velocità”. Barbolini è alla sua prima esperienza sul tracciato brianzolo, ma fa subito ben intendere le sue intenzioni facendo registrare dei crono veramente interessanti...ma il vero spettacolo si ha domenica dove Barbolini delizia gli occhi degli spettatori grazie a dei sorpassi meravigliosi, uno da vera cineteca, preparato con vera accuratezza in uscita dalla variate ascari, infarcito da uno stupendo incrocio di traiettoria con il suo avversario, e per finire con una staccata da cardiopalma alla prima variante dopo aver percorso il lunghissimo rettilineo fianco a fianco. Barbolini termina la gara assoluto e di categoria.

La quinta gara di campionato si svolge invece sul piccolo, tecnico e tortuoso tracciato di VARANO DE MELEGARI. La prima battuta di arresto di questo cammino fino a qui trionfale, in gara 1 per colpa di una decisione davvero discutibile che relega il compagno di squadra di Barbolini al nono posto, in gara 2 Barbolini lo si vede partire dalla nona piazza, ma le 2 safety car scombinano i piano di tutti, ma soprattutto limitano le possibilità di rimonta per Barbolini, che nonostante tutto riesce a risalire fino al posto assoluto e a limitare i danni e a portare a casa punti per campionato.

Dopo la pausa estiva ci si ritrova tutti sul famosissimo tracciato di IMOLA per la sesta tappa di campionato. Anche in questo appuntamento ritroviamo qualche strascico della sfortuna che sembra essersi appollaita sulla spalla di Barbolini. Ottima qualifica per la coppia Barbolini-Bergonzini che guadagnano la seconda posizione, ma purtroppo in gara 1 bergonzini è costretto al ritiro e cosi in gara 2 si vede partire Barbolini dal fondo. Il tutto condito da un asfalto inondato d’olio da una vettura di una gara precedente, sotto la bandiera a scacchi si vede Barbolini arrivare in posizione assoluta e di categoria, ma per la prima volta da inizio stagione Barbolini deve lasciare la leadership di campionato in favore dei piloti Honda, per solo un punto.

Settimo e ultimo round di campionato, ci si ritrova a MISANO dove nella nella prima parte di stagione Barbolini aveva iniziato a far capire che puntava alla classifica assoluta. Un fine settimana molto teso per la lotta al titolo, in qualifica i 2 contendenti al titolo si marcano, Barbolini-Bergonzini quarti assoluti, mentre Fabiani-Piccin sesti. In gara 1 questa volta al volante troviamo il driver sassolese in un contesto molto particolare, perche la prima gara si svolge nella notte di sabato...e nella notte di misano troviamo un Barbolini determinato a portare a casa il risultato per ristabilire le gerarchie in campionato. Sotto la bandiera a scacchi Barbolini termina la gara in posizione assoluta e di categoria, mentre i suoi avversari terminano in settima posizione. Cosi la classifica si ribalta nuovamente in favore di Barbolini che ritorna in testa con tre punti di vantaggio sui piloti honda. La domenica ci si sveglia con una notizia dolcissima per alcuni e amarissima per altri; purtroppo una noia meccanica non permette ai piloti honda di partire in gara 2 e ciò significa automaticamente tilolo per Barbolini!

2017: terzo assoluto in campionato

In questa stagione si vede la partecipazione al Campionato Italiano Turismo, sempre alla guida della Renault Clio RS CUP, del team MONOLITE racing.

Il primo round di campionato va in scena sul circuito de MUGELLO, il venerdì da positivissimi riscontri per Barbolini a livello velocistico, rispetto alla stagione scorsa. il sabato lascia un po di amaro in bocca, perchè per colpa di un errore Barbolini si vede costretto a partire dal fondo dello schiaramento. la domenica invece al contrario è dolcissima, in gara 1 dopo una bellissima rimonta vede barbolini conquistare il 5° posto assoluto e il 2° di categoria, ottenendo così il primo podio automobilistico in carriera. Mentre poco prima di gara 2 si ha un violento temporale, ma questo non ferma Barbolini che nonostante essendo la prima volta che corre sul bagnato ottiene anche la sua prima vittoria, conquistando il 1° posto di categoria e il 2° assoluto. Grazie a questi stupendi risultati Barbolini guadagna momentaneamente anche il terzo posto assoluto nel campionato.

2016: dal go-kart all'automobilismo

In questa stagione dato il passaggio all'automobilismo non vengono effettuate gare in go-kart, ma viene utilizzato per fare allenamento. In dicembre però si vede la partecipazione alla Finale di Campionato Italiano dei Circuiti Cittadini, nella categoria 125 Tag, nella quale viene registrato il primo successo in una gara professionistica di go-kart, diventando così anche il Campione Italiano di categoria.

In questa stagione avviene il fatidico passaggio all'automobilismo, nel campo delle ruote coperte, con il team MONOLITE motorsport di Mariotto Rudi, a bordo di una Renault Clio 2000cc, formando un equipaggio con un grande pilota e amico Bergonzini Matteo.

In questa stagione a bordo di questa vettura, si prende parte al Campionato Italino RS CUP, promosso dall'organizzatore GRUPPO PERONI RACE (GPR), il campionato si disloca su tutta la penisola in 6 tappe: IMOLA, MISANO, MAGIIONE, MUGELLO, VALLELUNGA e ADRIA.

Il campionato vede il suo inizio sul famosissimo e celebre tracciato emiliano-romagnola di IMOLA, un fine settimana molto importante per Barbolini, visto che vedrà il suo dettubbo in una competizione automobilistica, nelle prove libere del venerdì vengono subito fatti registrare dei tempi interessanti er un debuttante, ma purtoppo a causa di un errore in qualifica l'equpaggio Barbolini-Bergonzini si vedeva costretto a partire dall'ultima posizione in griglia. in gara 1 al volante della vettura Bergonzini rimonta fino alla 9° posizione. in gara 2 Barbolini, dopo un ottimo avvio, dalla nona casella sulla griglia, e un guardingo primo giro, lo si vede impegnato in una bellissima rimonta che lo porta a giungere al traguarda in 5° posizione.

Il secondo appuntamento di campionato va in scena a MISANO, sul tracciato intitolato a Marco Simoncelli, il venerdì non vedono segnati dei tempi ditutto rilievo, causa il difficile adattamento al velocissimo tracciato romagnolo. Il sabato invece riserva una picevolissima notizia, dato il 6° tempo fatto registrare nelle qualifiche a soli 2 decimi dalla pole position. In gara 1 svoltasi nella serata di sabato Bergonzini, dopo una gara molto equilibrata conferma la posizione di partenza. In gara 2 Barbolini scatta molto bene, ma viene coinvolto in un testacoda alla curva RIO, che lo vede rilegato in ultima posizione, ma nonostante questo al termine della gara viene raccolta una positivissima 8° posizione impreziosita da numerosi sorpassi, di cui uno all'esterno alla curva della Quercia, e in più mostrando anche un ottimo passo gara a livello dei primi 3, che dato il contatto ha fatto nascere qualche rimpianto, ma nonostate tutto la prestazione non è passata inosservata.

Sull'autodromo di MAGIONE va in scena il terzo appuntamento del campionato, durante le prove libere vengono fatti notevoli passi avanti dal punto di vista della guida e in termini velocistici. Anocora una volta al termine della qualifiche viene fatto registrare il 6° tempo a soli 2 centesimi dalla quinta posizione valole l'ingresso nella sessione si superpole. In gara 1 Bergonzini in codizioni di umido conferma la posizione di partenza. In gara 2 al termine dei 25 minuti e di una lunga battaglia con altre tre vetture, con numerevoli avvicendamenti di posizioni ogni giro, Barbolini riesce a confermare la 6° posizione assoluta, portando a casa così altri importantissimi punti per la classifica.

Dopo la pausa estiva va in scena il quarto appuntamento di campionato sul famosissimo tracciato del MUGELLO, che si apre con le prove libere del venerdì in cui l'equipaggio ben figura a livello cronometrico inserendosi nelle primi tre posizioni, tutto questo fa aumentare gli aspici per la qualifica del sabato, che però per colpa di una noia meccanica permette alla Renault Clio numero 3 di Barbolini-Bergonzini, di fermare il cronometro ad un tempo per loro non soddisfacente, aggiudicandosi così un'altra 6° posizione. La domenica di gara si apre con un inversione dei ruoli, questa volta a fare gara 1 è Barbolini, che al via ha subito un ottimo scatto che gli permette di mantenere la sua posizione, ma durante lo svolgimento delle prime curve una delle auto di testa finisce in testa coda, e Barbolini che si trovava nelle immediatamente alle sue spalle per evitare il contatto decide di prendere la via di fuga finendo in ghiaia, ma con tanta forza dii volontà e una dose di fortuna riesce a ripartire, ma dalla ultima posizione, questo però non sembra scoraggiarlo nonostante i problemi al paraurti anteriore Barbolini con molta determinazione porta la sua vettura in 6° posizione sotto la bandiera a scacchi al fine di una rimonta contro il tempo, iprezziosita da due sorpassi di autorevolezza, il primo di forza all'ingresso della variante Borgo Materassi, e il secodo all'esterno nella famosissima curva Arrabiata 2. In gara 2 invece al volante troviamo Bergonzini, che purtroppo non ha un via felicissimo, e questo lo vede costretto a una rionta che lo porterà a confermare la posizione di partenza.

La quinta gara di campionato si è svolta sullo storico circuito capitolino di VALLELUNGA. Durante le prove libere l'equipaggio Barbolini-Bergonzini fa segnare subito tempi interessanti da collocarli nella parte alta della classifica, infatti questa volta volta durante le qualifiche viene ottenuto un tempo da consentirgli il passaggio alla sessione di super pole riservato hai primi cinque classificati delle qualifiche, e questa volta viene ottenuto un soddisfacentissimo 4° posto. La domenica si apre con un bellissimo risultato in gara 1, in cui Bergonzini dopo la pertenza che lo vede mantenere la sua posizione, negli ultimi minuti di gara sferra l'attacco decisivo per il podio, così ottenendo il primo podio della stagione, concludendo in 3° posizione. In gara 2 Barbolini scatta molto bene dalla terza casella, tando da balzare al secondo, sebra tutto sotto contollo fino a quando il pilota in terza posizione, con una mossa al quanto avventata cerca un sorpasso in una zona impossile, il contatto è inevitabile, e a farne le spese maggiormente le spese è Barbolini che finisce in testa coda, e terminando così la gara in 7° posizione. nonostante questo inconveniente cresce la consapevolezza nei propri mezzi, nella possibilità di ottenere buoni risultati.

L'ultimo round di campionato si tiene sul breve, ma tecnicissimo tracciato di ADRIA. Nelle prove libere si nota un equilibrio sui valori in campo molto elevato, ma l'equipaggio Barbolini-Bergonzini non sembra da meno. Nelle qualifiche infatti dopo essere riusciti ad accedere al turno di super pole ottengono la 4° posizione. In gara 1 Bergonzini porta la sua vettura sotto la bandiera a scacchi nella medesima posizione. In gara 2 Barbolini scatta molto bene della quarta casella sullo schiaramento, ma nelle prime battute di gara sembra essere in difficolta, ma dopo qualche tornata tova il suo ritmo, che lo porta a ridosso del gruppo davanti al lui, che con molta determinazione e autorevolezza riesce a spravanzare, concludendo la gara e la stagione con un positivissimo 4° posto, assicurando così il 6° posto assoluto in classifica generale, e ottenendo il premio di miglior esordiente del campionato!

2014: la crescita con nuovi materiali

In questa stagione si vede la partecipazione al campionato Italiano della categoia KGP 125 dd, ma con una piccola variazione rispetto alla stagione precedente, perchè a inizio stagione viene siglato l'accordo per la fornitura del materiale sportivo con FORMULA K. In questa stagione le aspettative sono sicuramente migliori dato gia due stagioni alle spalle e una già nella stessa categoria. I risultati infatti non sembra che tardino ad arrivare, già nella prima gara i risconti sono positivi, ma l'esito non è quello sperato dato il prematuro ritiro a casusa di un problema al carburatore, poi nelle sucessive 3 gare vengono ottenuti tre pizzamenti nella top ten con un 8°, 9° e 7° posto. Nella gara conclusiva di campionato sullo storico kartodromo di Jesolo, viene registrato il miglior piazzamento stagionale un ottimo 5° al termine di un fine settimana lungo e faticoso, assicurando così il 10° posto assoluto in campionato e ottenendo così la qualificazione alla finale internazionale di categoria terminata con un 14° posto su 50 partecipanti.

2015: le finali internazionali di categoria

In questa stagione si vede ancora la partecipazione al campionato italiano nella categoria KGP 125 dd, ancora con il supporto tecnico di FORMULA K, ma questa stagione è caratterizzata da diversi cambiamenti, quali gomme, elettronica. Nelle prime due gare di campionato infatti i risultati non sono proprio quelli sperati, causa il non proprio pieno adattamento ai nuovi cambi regolamentai, ma dalle terza gara di campionato, presso il kartodromo di Adria, grazie anche a dei nuovi step evulutivi sul go-kart, migliorano anche le prestazioni, infatti arriva anche un 8° posto. Nelle sucessive tre gare, arrivano altre tre buoni risultati, 7°, 9° e 5°. guadagnando così la 8° posizione assoluta in campionato, così da qualificarsi per la finale Internazionale di categoria, svoltasi sul kartodromo di Lignano Sabbiadoro, cogliendo un 10° posto.

2013: gli anni della maturità

Questa stagione è caratterizzata dal passaggio di categoria KGP 125 dd, ma anche da non tantissime presenze a livello competitivo, dato l'impegno dell'esame di maturità.
Questa stagione è come un nuovo inizio, nuovo campionato, nuova categoria, nuovo modo di lavorare, ma nonostante ciò, grazie all'esperienza accomulata nella stagione precedente, raggiungere un livello di competitività adeguato è stato meno impegnativo. Infatti alla seconda gara stagionale e prima del campionato regionale Centro Italia, nel quale nelle qualifiche viene fatto registrare il 3° posto, sucessivamente migliorato in gara 1 con un 2° posto, e mantenuto in gara 2. Nella seconda tappa del campionato Centro al termine della gara viene ottenuto un positivissimo 4° posto. Anche nella terza e ultima gara del campionato viene ottenuto un 4° posto al fine di una gara molto roccambolesca e ricca di colpi di scena, dati dalla breve piggia scesa poca prima del via. Grazie quindi a questi piazzamenti ne vale la 2° posizione assoluta.
Nel campionato italiano vengono fatte alcune sporadiche apparizioni, come quella sulla pista Val Vibrata, nel quale viene ottenuto un ottimo 9° posto su 34 partecipanti.

2012: gli esordi in go-kart

Anno di esordio a livello agonistico in competizioni professionistiche di go-kart, nella categoria 125 master easykart. Una stagione molto positiva, con un costate incremento prestazionale, in cui spiccano i risultati ottenuti nel campionato regionale Centro Italia, un 8°, 4° e 5° assoluto, che valgono un 3° posto assuluto nella classifica finale.
Mentre nel campionato Italiano, dato il livello più elevato, e il tanto ancora da imparare, i risultati arrivano ma non così di spicco come si vorrebbe, ma con l'impegno e tanta determinazione, i risultato iniziano ad arrivare, e il primo acuto si ha nel terzo appuntamento del campionato in quel di Viterbo. Per colpa di un marshal che interpreta male il regolameto della pre-griglia e una candela fallata, lo vedono costretto a partire dall'ultima posizione, e con un giro di ritardo, ma questo non gli impediscono di mettere in evidenza un invidiabile passo gara, ma soprattutto non gli impediscono di segnare il miglio tempo assoluto di gara.
Durante la stagione si sono susseguiti vari altri fine settimana di gara esaltati,con più o meno fortuna e altrettanti risultati, in evidenza tra questi spiccano il 6° posto assoluto ad Ottobiano, e il 14° assoluto alla finale internazionale di categoria, su più di 60 partecipanti.
L'anno si conclude con la Winter Trophy, sul tortuosissimo, impegnativo, ma esaltante kartodromo di Ala di Trento, nel quale arriva un esaltante e combattutissimo 4° posto assoluto.